Reef corallini circondano la maggioranza delle isole ed in genere lo spot � situato un p� lontano dalla costa. Pochi si possono raggiungere da soli: uno dei migliori � Sigatoka Rivermouth. Nella maggior parte dei casi una barca e una guida che conosca bene i segreti del reef, sono indispensabili. Comunque sono molte le agenzie locali che organizzano surf trip, quindi non ci sono problemi. In alternativa si pu� noleggiare una barca, meglio se a vela e raggiungere reef perfetti autonomemente. In questo caso � bene sapere che la navigazione alle Fiji e molto pericolosa proprio per la presenza dei numerosi reef corallini e per di pi� gli ospedali sono pochi e dislocati solo sulle isole principali. Molte infatti sono del tutto deserte. L'ottimale � alloggiare in un surf camp con accesso al reef magari proprio sull'isola principale Viti Levu. La misura delle onde varia dal metro pulito, anche senza mareggiata al largo si pu� surfare, a cinque metri con ciclone. Molti surfisti pensano che le Fiji siano adatte solamente ad un pubblico di esperti e radicali, niente di pi� sbagliato. Basta cercare e anche il surfista medio mediterraneo pu� trovare lo spot giusto per un free surf da favola.
Come sempre � bene considerare di portar via almeno due tavole, una sui 6'4/6'7 ed una sui 7'0. Un paio di calzari sono indispensabili per surfare sul reef ed infine la muta non tanto per proteggersi dal freddo ma dal sole. Un kit per il pronto soccorso perch� come gi� detto medici e ospedali possono trovarsi anche molto lontano da voi ma soprattutto � bene portersi qualcosa per curare i tagli da corallo che non medicati a dovere possono costringere a letto per giorni. Sarebbe una tragedia trovarsi in uno dei posti pi� belli del globo e dover stare fuori dall'acqua. BULA.
Per molto tempo l'idea del surfing alle Fiji � stato preso in scarsa considerazione ma, agli inizi degli anni '80, Nadi, l'aeroporto principale, � diventato uno scalo per i voli dall'Australia e le Hawaii. Le lunghe onde non potevano pi� sfuggire all'occhio di molti surfisti in viaggio, che hanno scoperto subito una delle sinistre su reef pi� belle del mondo. Due imprenditori americani misero su un surf camp su l'isola pi� vicina al nuovo spot ed � cos� che nacque Camp Tavarua. Venduto negli USA alla modica cifra di 100 $ al giorno tutto incluso, il camp fu frequentato solo per i primi anni. Pi� tardi, infatti, molti surfisti cercarono di arrangiarsi da soli evitandosi di pagare la diaria non proprio alla portata di tutti. a cura di: Gianluca Marcelli. - dal sito: http://digilander.libero.it/ilMagna/